venerdì 26 novembre 2021

Una esperienza importantissima di Cintia Costa

 

Ho conosciuto il movimento all'inizio di 1986, quando avevo 12 anni. Io e mia famiglia siamo stati invitati per un incontro di famiglie nuove vicino a Belem in Brasile. Miei genitori e fratello (11 anni) siamo andati lì e ci ha piaciuto tantissimo! Alcune settimane dopo sono andata a un incontro gen 3. Mi sono incantata per tutto li! Anch`io volevo cantare ed essere felice come le altre ragazze ! In luglio dello stesso anno, siamo andati a una mariapoli ferie a Mariapoli Araceli (Oggi Mariapoli Ginetta). Eravamo molto felici con tutto. Poco a poco, però, le focolarine cominciavano a dirmi come vivere, qual`era la volontà di Dio per me. Como era troppo giovane, credevo in tutto. Lo stesso è successo con mia mamma, che dopo ha cominciato a essere parte di un gruppo de focolarine sposate. C`erano molte cose che non riuscivo a capire. Perché molte focolarine erano quasi sempre arrabbiate e tossiche? Una volta, in un evento di famiglie nuove, una focolarina me ha detto che ero come una pagliaccia perché avevo trucco sulla mia faccia. Perché lei ha mi detto questo? Mia mamma era una parrucchiera e aveva un salone di bellezza e tutte le focolarine andavano senza pagare niente. Mia mamma era felice di offrire questo a loro.... Ero una gen 3 dell’unità arcobaleno e quindi non potevo avere un fidanzato. Ho avuto uno con 15 anni, ma dopo 2 mesi mia assistente gen mi ha detto di finire tutto. Ho pianto molto! Ho vissuto nella casetta gen a Loppiano per 6 mesi in 1992 quando avevo 18 anni. Ho sofferto moltissimo con la focolarina responsabile per la casetta. Una persona molto difficile... Sono molti i traumi e parlo spesso in terapia. Aspetto di migliorare e non pensare più in queste cose. Dopo aver finito de leggere il libro di Renata Patti ho avuto il coraggio di scrivere un post in Facebook in gennaio 2021 in portoghese. Stesso con molti “amici” in Facebook che ancora partecipano del movimento, non ho più paura di nessuno. Mi sento libera per scrivere per accogliere tante persone che hanno lasciato il movimento e soffrono.


Questo è il post che ho scritto su Facebook (scusati la traduzione con errori perché è da molto tempo che non pratico l’italiano) Tutto inizia con tanti sorrisi e attenzioni. Ti riempiono di simpatia e ti dicono che è tutto bello. Confesso che era molto facile rimanere incantati da tutta quell'aura di “mondo unito” e che diceva che si doveva “vedere Gesù” in ognuno. Amando tutti concretamente, mi è stato detto all'età di 12 anni nel 1986. Ore, giorni, settimane, mesi e anni ad ascoltare i messaggi della fondatrice che era trattata come una dea, poiché quello che diceva era considerato quasi "sacro". Mi hanno insegnato le sue idee molto più di quelle del Vangelo. Poi mi hanno invitato alle riunioni. A poco a poco hanno iniziato a intromettersi nella mia vita, nei minimi dettagli. Ero solo un'adolescente. Sì, avevano più potere su di me dei miei genitori. Esempi di frasi che ho sentito innumerevoli volte come partecipante "interno": - Non c'è vera felicità al di fuori dell '"ideale". - Non puoi ragionare. - Non si possono mettere in discussione (le cose del movimento). - Tagliati la testa. - Questa non è la volontà di Dio per te. - È volontà di Dio che tu partecipi a questo incontro invece di andare a un evento della tua famiglia (Mi hanno persino convinto che dovrei andare ad un incontro invece di partecipare al battesimo di mia sorella). Sono stati anni di abusi psicologici fino ai miei 19 anni che purtroppo mi segnano oggi. La lettura di questo libro (di Renata Patti) mi ha reso triste nel vedere che non ero l'unica a essere traumatizzata. Ci sono centinaia di ex partecipanti che si sentono molto male e persi dopo un'esperienza così estrema e crudele. Se hai partecipato a questo movimento e ti senti male per la partenza, non sei solo. C'è molta vita e felicità al di fuori di questo cosiddetto "ideale". Se capisci l'italiano, ti consiglio vivamente di leggere questo libro che è stato scritto da Renata Patti che ha partecipato al movimento per 40 anni ed è riuscita a liberarsi. Ricevi il mio affetto e la mia comprensione. Attenzione: se partecipi internamente al movimento e sei contento, ti consiglio di non seguire questo post. Puoi soffrire per quello che hai scritto e condiviso qui. Consiglio anche di non consigliare quello che ho sentito in relazione alla "trasferta" perché essendo stagista conosco molto bene tutte le strategie. Grazie mille!


E pensare che a quel tempo c'erano diversi incontri per dire che la "volontà di dio" era votare per Collor come presidente del Brasile, che ne dici? La cosa interessante è stato vedere un disaccordo tra la parte femminile e quella maschile perché gli uomini hanno fatto campagna per il PT (Partito dei lavoratori) e hanno votato pesantemente a Lula ... Capirai chi aveva ragione... Cose che ho sentito e sono rimasta immensamente scioccata quando ho vissuto alla casetta gen di Loppiano: Dire al gen bianco della casetta Noce davanti a tutti i gen: "Tu sei il cancro di questa scuola gen". Non riesco nemmeno a immaginare cosa abbia provato quella giovane donna in quel momento di pubblica umiliazione. Non ho mai capito il motivo. Fino ad oggi, non so cosa abbia fatto per meritare un simile rimprovero. Quel comportamento della nostra "capo" era conforme a ciò che ci hanno insegnato a "vedere Gesù in ciascuno"? Guai a chi ha fatto una domanda! Ho dovuto ascoltare tutto molto silenziosamente facendo l '"unità" .... Un'altra cosa che non capisco: era davvero necessario usare un vocabolario così aggressivo con noi? Quali erano gli obiettivi di questo tipo di trattamento? Ci è stato detto durante una "meditazione" ascoltando, come sempre, un messaggio di Chiara: "Puoi partire adesso per lavoro perché hai appena abortito Gesù in mezzo" Cosa? Ci siamo guardati l'un l'altro senza capire i proiettili di quel rimprovero. Come sempre, non abbiamo potuto mettere in dubbio nulla. Una situazione che mi ha sorpreso è stata aver lavorato con la mia casetta gen per realizzare prodotti come agende e altri per Benetton. Penso che fosse un grosso ordine e avevano bisogno dell'aiuto di molte persone ed è per questo che ci hanno chiamato tutti la casetta. Ricordo bene che la focolarina responsabile ci disse molto chiaramente che nulla doveva essere messo in discussione. Interessante il fatto che abbiamo lavorato nel seminterrato Fantasy del Centro Ave dove i visitatori non avevano né accesso né conoscenza ... Sembra che il movimento non volesse mostrare al pubblico che aveva bisogno di lavorare per aziende esterne al movimento, soprattutto per Benetton, che in quel momento scandalizzava la chiesa con i suoi cartelloni molto scioccanti (come quello di un uomo vestito da prete che bacia sulla bocca una donna vestita da suora) .... Tanti anni fa scrivevo in forma anonima su un sito (www.focolare.net) che raccoglie centinaia di persone che hanno lasciato il movimento. Tutto ciò che ho vissuto e assistito nel movimento è stato messo lì. Perché in modo anonimo? Perché avevo molta paura. Sono disponibili molti rapporti in diverse lingue. È stato interessante sapere che una gen ha parlato in una riunione di questi post che avevo scritto. Sono arrivati al punto di pianificare post contrari a quello che avevo scritto ... Anche se ho scritto in modo anonimo, mi hanno "scoperto" e non hanno voluto riconoscere i traumi che ho vissuto ... Cioè, non potevo nemmeno condividere i miei traumi ... Un vero orrore .... Un altro momento in cui ero molto imbarazzato è stato quando il padre di una gen brasiliana è andato a visitare la casetta e ha incontrato la nostra responsabile. È arrivato "scherzando" dicendo che voleva incontrare la donna che aveva traumatizzato sua figlia. Eravamo solo io e lei ... Come avrei tradotto quella "barzelletta"? Pensa a una gonna attillata!

L'ultima goccia è avvenuta quando mi sono ammalata e stavo riposando a casa quando ero già tornata a Belém dopo aver vissuto a Loppiano. Dato che abitavamo all'ultimo piano del salone di belezza di mia madre che faceva sempre i capelli delle focolarine gratuitamente, un giorno la capo zona è andata a fare i capelli e ha deciso di farmi visita, anche se avevo già deciso di lasciare il movimento. Era molto ficcanasa e voleva conoscere i dettagli del mio corteggiamento con mio fidanzato. Non ho risposto alle domande, ma ho detto che Dio era misericordioso. Il suo commento? I peccatori bruceranno nelle fiamme dell'inferno! Wow, che terrore! Che abuso! È qualcosa che dici a qualcuno che era malata? Ho iniziato a piangere copiosamente e lei se n'è andata. La cosa interessante è che quando se n'è andata ha chiesto alla mamma se pensava che quello che aveva appena detto fosse giusto. La mamma aveva ragione: il movimento ha perso Cintia per sempre. Questo post mi sta aiutando a mettere fuori un po 'il trauma che sono passato da 12 a 19 anni. Non ho più paura. Sono molto felice con mio marito e mia figlia. Non ho bisogno di alcun movimento o religione per dirmi come dovrei vivere e condurre la mia vita per essere una brava persona. Voglio ripetere: se partecipi al movimento e sei felice lì, meraviglioso, continua a partecipare felicemente. Chiedo solo, per favore, di non inviarmi alcun materiale prodotto dal movimento. Non ho alcun interesse a partecipare a qualcosa o ricevere una parola di vita, il film di Chiara, le riviste e simili. Da lì so già tutto molto bene e non ho alcun interesse a conoscere le "novità". Ho molti conoscenti nel movimento e molti di loro mi piacciono molto. Tuttavia, porto ancora traumi che continuo a provare a curarli e ogni volta che mi inviano qualcosa, mi sento triste e tutti quei traumi tornano alla ribalta ... Purtroppo anche mia madre ha subito molti traumi con la sua "capo" mentre si preparava a diventare una focolarina sposata. Mi ha confidato che non capiva le ragioni per essere stata così maltrattata dal momento che faceva solo del bene. Rimase ancora nel movimento un po 'più a lungo, ma poi non poté più prendere altre persone tossiche e si liberò.

Ho ricordato un altro suggerimento assurdo che un focolarino ha dato alla mamma. Le disse di picchiare mio fratello per punirlo quando aveva circa 17 anni. La mamma è rimasta scioccata ed è chiaro che non si è "unita" a questo focolarino. Il movimento inoltre non ha "visto Gesù" in mio marito, che all'epoca era un fidanzato. È stato trattato estremamente male da diversi membri interni. Penso che lo volessero perché volevano che lui mi lasciasse ... Anche il capo zona è stato molto scortese con lui in un'interazione in una Mariapoli! Seriamente, non lo capisco! Ci sono spiegazioni per questo? Maleducazione e cattivo umore erano marchi di fabbrica di diversi focolarini e focolarini, compresi i capi. Fino ad oggi, mi chiedo che tipo di "Gesù" vedessero nelle persone intorno a loro essere così tossico ... Ora sta diventando sempre più chiaro che è molto importante parlare di abuso. Non possiamo lasciare che la paura continui a dominarci. Dobbiamo avvertire che questi abusi non si ripeteranno mai più! Tu, partecipante al movimento che sta leggendo tutto quello che condividiamo qui, ti prego, ti imploro di non permettere più alle persone di buona fede di essere umiliate e distrutte psicologicamente. Non sai quanto sia grave per il futuro di queste persone! Chi sapeva che qualcosa che mi è successo fino a 19 anni nel 1993 mi avrebbe influenzato così tanto fino a 47 anni nel 2021! Questo è molto serio! Chiedete psichiatri e psicologi esterni al movimento. Impara a trattare le persone con dignità! Metti in pratica ciò che insegna il movimento e non solo a parole. Scommetto che ci sono molte persone del movimento che leggono tutto qui molto tranquillamente ... Nessun problema, non è necessario commentare. Vi consiglio di leggere tutto, leggere il libro di Renata che si trova nel link di questo post. Leggi gli altri link con testimonianze di ex focolarini. Impara dai tuoi errori come facciamo tutti nel nostro lavoro. Abbiamo sempre bisogno di imparare e aggiornarci con materiali vari e da fonti diverse.

Sono immensamente felice di potermi finalmente sentire libera di esporre molti dei miei traumi senza alcuna paura. Tutto questo grazie al coraggio di Renata Patti nello scrivere il suo libro. Mi ha dato potere! Le sarò per sempre grato e spero che possa avere una vita felice dopo 40 anni nel movimento. Le focolarine, mai, mai dire a un'adolescente che "sembra un clown" solo perché sua madre era una parrucchiera e amava truccare e acconciare la figlia per tutto quando è un evento. Non hai il diritto di umiliare un adolescente! Non c'è! Smettila di essere crudele con bambini, adolescenti e adulti! Smettila! Se non hai elogi o parole di affetto da dire alle persone, stai zitto! Per favore! Solo ora sono finalmente in grado di farlo uscire dopo aver sentito questa umiliazione intorno al 1987 o 1988 ... Sì, mi sto sfogando, ho bisogno di togliermi tutti questi traumi. Non avresti potuto costringermi a porre fine alla mia relazione con mio fidanzato! Non poteva! Mi hai manipolato dicendo che non era "la volontà di Dio" per me. Quanto sono stato stupida a credere a quello che mi dicevi a Loppiano! È stata una vera tortura scrivere una lettera che rottura con mio fidanzato con il contenuto dettato da una focolarina! Io piango e lei detta ciò che Dio vuole! Torturatore! Dopo aver acquistato il francobollo espresso, mi manda ancora a parlare con "Gesù dentro" nella cappella del college. Questa donna ha idea dell'abuso psicologico che ha commesso contro di me in nome di dio? Semplicemente non ho più traumi perché mio fidanzato non ha preso sul serio quella lettera. Qui restiamo insieme e sposati da quasi 30 anni!

 

 


mercoledì 24 novembre 2021

Agire contro l'abuso nel Movimento dei Focolari

 



La serie televisiva American Crime Story: Impeachment è un resoconto scioccante di come, a metà degli anni '90, la stagista alla Casa Bianca Monica Lewinsky, 22 anni, sia stata incastrata dalla sua presunta amica Linda Tripp e da una banda di repubblicani senza scrupoli, e costretta a testimoniare pubblicamente contro la sua volontà su una presunta relazione avuta con il presidente Clinton.


L'episodio 6, 'Manhandled', è una rappresentazione straziante di come Lewinsky, incontrandosi innocentemente con Tripp, di cui si fidava come amica intima, si trova intrappolata in una stanza d'albergo da un gruppo di ufficiali dell'FBI, tutti uomini, che, per un periodo di 12 ore, la maltrattano senza pietà, limitandole l'accesso al telefono, facendole pressione per non cercare l'aiuto di un avvocato.  Oltre ad essere scandalosamente crudeli, i loro metodi erano anche illegali e, nonostante le loro minacce di una condanna a 28 anni di prigione, alla fine di questo episodio la Lewinsky esce dalla stanza d'albergo e l'FBI non può effettivamente fare nulla per fermarla.


Uno dei problemi di coloro che sono stati abusati dal Movimento dei Focolari è che, all'epoca e forse anche adesso, non si rendevano conto di essere stati abusati e non sono in grado di valutare il trattamento crudele e, in alcuni casi, i crimini che sono stati loro inflitti.  Guardando la sequenza di Monica Lewinsky e l'FBI - una giovane ragazza indifesa e piuttosto ingenua intrappolata da un gruppo di uomini addestrati ad essere duri e crudeli e anche abili bugiardi - mi sono ricordato di un episodio accaduto ad un membro del Movimento dei Focolari che era molto più crudele, più disumano e degradante, e inoltre era in grave disobbedienza alle leggi della Chiesa e probabilmente alla legge civile.


Cresciuto all'interno del Movimento Gen nel suo paese centroamericano, "Carlos", anche lui ventenne, stava frequentando la Scuola di Loppiano per diventare focolarino consacrato.  In una discussione di routine con l'allora direttore della Scuola, a 'Carlos' capitò di accennare al fatto che, da adolescente, aveva avuto esperienze omosessuali anche se ora, come richiesto dal movimento, conduceva una vita celibe.


Con suo grande stupore, fu inviato al Centro del Movimento dei Focolari a Roma dove si trovò in qualcosa di simile ad un "processo-spettacolo" sovietico, di fronte ad un ‘tribunale di canguri’ di cinque leader del movimento che lo sottoposero ad un interrogatorio sulle sue intime sensazioni sessuali - "Hai toccato altri membri?...Ti sei toccato?...Quali sono le tue fantasie sessuali?”  I loro interrogatori includevano persino domande stupefacenti, quasi perverse, come "Hai fantasie sessuali su Gesù?


È quasi impossibile immaginare quanto scioccato, terrorizzato e impotente deve essersi sentito "Carlos" per essere caduto in un'imboscata, impreparato e senza alcun tipo di sostegno.  Quasi chiunque - cattolico o no - sarebbe d'accordo che una tale procedura è stata senza cuore e invasiva, molto peggio dell'attacco dell'FBI a Monica Lewinsky.  Ma dal punto di vista della Chiesa cattolica è stato anche un estremo e grave crimine contro almeno due articoli del diritto canonico che salvaguardano la cura pastorale dell'individuo.  


Il primo di questi - che vale sia per il colloquio iniziale a Loppiano che per il successivo interrogatorio - è stato richiamato da papa Francesco in un discorso fatto ai dirigenti dei Focolari il 6 febbraio 2021, quando ha rimproverato ai Focolari una serie di gravissimi errori nei loro metodi. [1] Mi riferisco a "commistione tra il foro interno e il foro esterno".  Questo significa combinare una cura pastorale molto personale, come quella che si potrebbe ricevere in confessione o con un direttore spirituale - cioè il foro interno - con il tipo di dialogo che si potrebbe avere con un leader dell'organizzazione - cioè il foro esterno.  Questo è stato vietato dal diritto canonico della Chiesa cattolica per oltre cento anni, al fine di evitare abusi di potere.  Inoltre, l'interrogatorio a cui è stato sottoposto "Carlos" è stato un crimine particolarmente estremo contro questo aspetto del diritto canonico, oltre ad essere una grave trasgressione dei diritti umani. 


Ma anche un altro punto importante del diritto canonico è stato violato, in particolare nel caso dell'interrogatorio a 5.  Il diritto canonico proibisce la "manifestazione forzata della coscienza", cioè costringere una persona a rivelare il tipo di dettagli intimi che normalmente rivelerebbe solo sotto il sigillo della confessione - o anche il tipo di riservatezza che uno psicologo o un consulente secolare offrirebbe.  I membri di questo "tribunale" potevano usare le informazioni che avevano ottenuto con la forza da "Carlos" senza alcun tipo di sigillo - e, come vedremo, lo fecero.


Dal punto di vista della Chiesa, questo incidente fu un grave abuso di cura pastorale in flagrante disobbedienza all'insegnamento della Chiesa.  Ma guardandolo da un punto di vista civile, non potrebbe anche essere visto come un esempio particolarmente selvaggio di un crimine d'odio in cui un membro della comunità LGBTQ viene degradato in una situazione in cui non ha alcun ricorso alla preparazione o all'assistenza come avrebbe in un tribunale civile o persino in un tribunale ecclesiastico?  Non c'è da stupirsi che attraverso la sua rivista italiana Città Nuova il Movimento dei Focolari sia un rabbioso oppositore della "ddl Zan", un recente tentativo di approvare una legge in Italia contro i crimini d'odio anti-LGBTQ.


Dopo il “processo-spettacolo”, “Carlos” è stato rimandato a Loppiano e qui è iniziata un'altra sequenza di trattamenti orribilmente inumani. Era tenuto sotto stretta sorveglianza dai suoi superiori che controllavano tutti quelli con cui parlava, i suoi amici, il suo gruppo di studio.  Gli fu ordinato di andare a letto dopo tutti gli altri nella sua comunità tutti maschi "per evitare le tentazioni" e di alzarsi prima degli altri in modo da poter fare la doccia da solo.  Mentre era a letto, doveva dormire con le braccia fuori dalle coperte - anche in inverno - in modo da non essere tentato di 'toccarsi'.  Fu incoraggiato a fare più esercizio fisico per allontanare la tentazione - ma in pantaloni lunghi, non in pantaloncini.  Era costretto a fare un'ora di penitenza ogni giorno, pregando per la sua "conversione".  


Anche se “Carlos” aveva precedentemente lavorato con i bambini in visita a Loppiano, ora gli fu proibito di farlo e fu mandato a lavorare nelle cucine. Anche se inizialmente doveva passare le vacanze estive con un gruppo di altri focolarini al mare, all'ultimo momento il suo superiore gli disse che doveva andare "in montagna" da solo "perché in spiaggia la gente avrebbe indossato i costumi da bagno e sarei stato esposto al diavolo".  Bisogna ricordare che tutto questo era dovuto al fatto che aveva menzionato il suo orientamento in quello che avrebbe dovuto essere un incontro privato totalmente confidenziale con un leader del Movimento dei Focolari, non perché avesse commesso qualche errore.


“Carlos” è stato convocato per una consultazione finale a Roma, dove i 5 dirigenti dei Focolari che lo avevano interrogato hanno consegnato le loro conclusioni: era effettivamente omosessuale e quindi non adatto a diventare un membro consacrato del movimento.  [2] Doveva essere rimandato a casa entro due o tre giorni.  Attraverso una telefonata ad amici nel suo paese, “Carlos” viene a sapere che la sua famiglia e i colleghi dei Focolari sono già stati informati dei motivi del suo ritorno. Scopre che sarà escluso dalle attività del movimento e sa che dovrà affrontare il rifiuto della sua famiglia a causa della sua omosessualità.  


Ansiosi che la sua partenza precipitosa non fosse un trauma troppo grande per i suoi compagni di classe - i sentimenti di “Carlos” non c’entravano - i suoi superiori a Loppiano inventarono un'elaborata bugia secondo cui sarebbe tornato a casa perché sua madre era gravemente malata.  Questo sotterfugio fu aggravato da una piccola predica ai novizi focolarini sul dovere di un cristiano verso i suoi genitori.  “Carlos” è costretto ad assecondare l'inganno anche quando, vedendo l'angoscia del giovane, i suoi ignari compagni di classe lo promettono le loro preghiere per la guarigione della madre e lo rassicurano che presto starà bene e lui potrà tornare a completare il suo corso.  


All'aeroporto, gli è stato presentato un biglietto di sola andata e 100 dollari in contanti.  Fortunatamente, “Carlos” è stato in grado di interrompere il suo viaggio poiché la rotta passava per gli Stati Uniti.  Ha contattato amici compensivi e più tardi ha chiesto con successo asilo negli Stati Uniti.  Questo e stato concesso per motivi di "persecuzione religiosa" da parte del Movimento dei Focolari.  Ho una copia che  “Carlos” mi ha inviato del sostanzioso dossier in cui ha presentato il suo caso per l'asilo, con l'aiuto di avvocati, che contiene una serie di estratti dal mio libro The Pope's Armada, oltre a un resoconto completo da cui sono tratti i dettagli di cui sopra.  “Carlos” ha ottenuto grande successo in un mestiere di spicco nella sua nuova vita in America.


Valutando il trattamento riservato dai Focolari a "Carlos" dal punto di vista civile - le restrizioni imposte, la natura inutile e umiliante di queste restrizioni, il livello di degradazione, l'isolamento, le menzogne che gli sono state raccontate e con le quali è stato costretto a collaborare, la rivelazione del suo orientamento sessuale ai suoi genitori e amici a casa, per non parlare dell'odio verso una persona LGBTQ - a me pare che rientra nel termine usato nel diritto civile di "una punizione crudele e insolita".  Questo termine era originariamente usato nella legge britannica, poi in quella americana ed è sancito dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani dell'ONU.


Nel giudicare l'abuso di potere nel Movimento dei Focolari, quindi, è necessario reinterpretare tali eventi da una nuova prospettiva, classificandoli nei termini delle leggi della Chiesa - che probabilmente sono sconosciute a molti, compresi i membri del movimento - e del diritto civile.  Ci possono essere molte ragioni che possono impedire alle vittime di tali abusi nel Movimento dei Focolari di prenderne coscienza e di chiamarli col proprio nome, e queste ragioni saranno discusse in questo blog.  


Tuttavia, come gruppo e con l'aiuto di esperti legali, questi abusi devono essere nominati e resi pubblici.  Questo è un grande lavoro ma essenziale che va fatto per il bene di quelli gia abusati, in modo che possano avere giustizia, ma anche per tutti quelli che subiscono tale abuso ora o potrebbero subirlo in futuro. 


Nel caso di “Carlos” descritto sopra, per esempio, tutti coloro che hanno preso parte a questo vergognoso incidente - incluso il leader di Loppiano che ha fatto la denuncia, i cinque leader dell'interrogatorio e tutti gli altri a qualsiasi livello la cui autorità o intervento è stato coinvolto - devono essere pubblicamente nominati, devono ammettere con piena conoscenza che le loro azioni hanno violato il diritto canonico della Chiesa ed eventualmente le leggi civili sugli abusi e che erano disumani, devono chiedere perdono alla loro vittima e qualche tipo di compensazione finanziaria deve essere fatta dal movimento - anche se nulla può essere fatto per riparare il dolore che è stato causato.  Questo non è stato un'eccezione, perche si vede chiaramente i tratti di un processo e di un sistema, e chissà quante volte e stato ripetuto con persone LGBTQ  o anche in altri casi.   Tutti gli altri esempi di questo tipo nel Movimento dei Focolari dovrebbero essere indagati indipendentemente e portati alla luce.  


Le numerose testimonianze contenute nel nuovo libro del giornalista investigativo Ferruccio Pinotti, La Setta Divina (ed. Piemme), pubblicato in Italia il 9 novembre 2021, presentano esempi di trattamenti illegali sia dal punto di vista ecclesiastico che civile, tra cui condizioni di lavoro illegali, metodi di proselitismo che potrebbero essere interpretati come rapimento, tentativi di costringere le persone a matrimoni combinati, il fatto o il tentativo di sottoporre le persone a trattamenti cosiddetti ‘medici’ pericolosi e numerosi altri esempi vari.


Se avete subito abusi di qualsiasi tipo nel Movimento dei Focolari, sentitevi sicuri e liberi di condividerli su questo sito o di porre qualsiasi domanda.   Bisogna agire contro l’abuso nel Movimento dei Focolari.


[1] https://international.la-croix.com/news/religion/pope-francis-gently-takes-to-task-another-new-ecclesial-movement/13830


[2]  Qui si trova un interessante contrasto tra l’omofobia del movimento ed il fatto che un gran numero almeno dei focolarini maschili sono di orientazione gay.  Per chi ha letto Sodoma di Frédéric Martel, questo non sarà una grande sorpresa.  Questo libro spartiacque fa vedere sotto “Santo” Giovanni Paolo II e Benedetto XVI un Vaticano omosessuale ma di nascosto (in the closet) che lottava fanaticamente contro la comunita LGBTQ.  Tra i focolarini esiste qualcosa di simile e scriverò tra poco un post su questo soggetto. 






 


Una esperienza importantissima di Cintia Costa

  Ho conosciuto il movimento all'inizio di 1986, quando avevo 12 anni. Io e mia famiglia siamo stati invitati per un incontro di famigli...